Recenti studi hanno dimostrato come la qualità del sonno incida su tutta una serie di patologie di natura psico-fisica come stress, deficit di concentrazione e memoria, diabete e ipertensione. Un materasso di qualità e un cuscino adatto possono fare molto di più di quel che credi.
Stanche, con le occhiaie e qualche doloretto di schiena, ci svegliamo la mattina e ci sembra di aver combattuto chissà quale battaglia. Dove è finita quella donna che prima riusciva a fare tre cose insieme senza mai scordarsene una? Guardati indietro, osservala, quella donna dinamica e combattiva, forse era solo una donna riposata, senza stress che dormiva bene.

Sonno e memoria: come il riposo aiuta la memoria
Se chi dorme non piglia pesci è pur vero che chi dorme bene acquisisce tanta memoria. Di notte, quando ci sembra di aver finalmente un po’ di calma e di pace, è il momento della giornata in cui il nostro corpo e la nostra mente si rigenerano lavorando intensamente nelle retrovie. Nelle ore notturne, quando perdiamo il controllo di una giornata frettolosa e disordinata, la nostra mente ne approfitta per fare ordine. Il cervello, come un postino volenteroso, smista le informazioni e gli stimoli accumulati durante il giorno e li ripone nei cassetti della nostra memoria.
Qualità del sonno: le due facce della memoria
Gli avvenimenti della giornata di notte vengono elaborati e trasferiti nella neocorteccia frontale, il cassetto più importante, quello della memoria a lungo termine. E se a quest’ultima è affidato l’album dei ricordi preziosi, a salvarci nella vita quotidiana è la memoria a breve termine. Quest’ultima è quella che ci ricorda di accendere la lavastoviglie o di riprendere i vestiti in tintoria, quella che ci fa dannare tentativo di ricordarci dove abbiamo parcheggiato. La memoria a breve termine è quella parte di noi che per sopravvivere ha bisogno di dormire di più
La mancanza di sonno e la stanchezza non danneggiano solo le attività quotidiane ma hanno ripercussioni su tutto il nostro organismo e sulla nostra mente. E’ tempo di prendere in mano il nostro sonno e cambiare rotta.

Qualità del sonno: i segreti di un letto perfetto
#1: il materasso di qualità
Da quanti anni non cambiamo materasso? Quante volte sostituiamo il nostro cuscino? Che materiali utilizziamo? Su che tecnologie facciamo affidamento per il nostro riposo? Mentre ci assicuriamo della qualità di ciò che mangiamo o della macchina su cui ci spostiamo, siamo sicuri di prestare la stessa attenzione al letto su cui dormiamo? Nonostante un italiano su sette riferisca di dormire male, il 61% degli italiani non sa di che materiale sia fatto il proprio materasso. Eppure è proprio qui che risiede uno dei segreti del sano dormire.

Considerando che dormiamo circa 1/3 della nostra vita, è comprensibile come scegliere il materasso di qualità sia un’operazione molto più complessa di quel che credi. Tutte le parti del nostro corpo hanno una diversa pesantezza e di conseguenza una diversa esigenza di sostegno. Un braccio, una mano, non necessitano dello stesso supporto che richiede una spalla o la testa. Scegliere un materasso a zone differenziate potrà aiutarti a fornire ad ogni parte del tuo corpo il giusto aiuto e riposo.

#2: materiali di qualità
A molla, in lattice o in memory, la tecnologia studiata e sviluppata negli anni ha dimostrato come l’utilizzo del memory foam nei prodotti per il sonno garantisca un salto di qualità nel riposo. Il memory è un materiale viscoelastico che ti accoglie a 360° assicurandoti comfort, traspirabilità e la protezione di un materiale anallergico.
Un buon materasso in memory si adatta ai movimenti del sonno garantendoti supporto e stabilità tutta la notte. Il suo potere termoregolante permette la conservazione ottimale della temperatura del corpo evitandoti di sudare. Qualità certificata e riconosciuta a livello europeo, i materassi Emma nascono da anni di ricerca nel campo del riposo. Combinando 3 materiali, schiuma, memory e tecnologia Airgocell a cellule aperte, scegliere un materasso ortopedico Emma vuol dire ricominciare a sognare come una volta.

#3: il lusso di un topper
Un importante sostegno capace di rinnovare anche i materassi più datati, lo assicura l’utilizzo del topper. Ingrediente segreto di tutta l’hotellerie di lusso, rivestire il proprio letto con un topper significa scegliere il meglio. Valido aiuto per chi vuole rimandare l’acquisto di un materasso e rinnovare quello esistente, materasso e topper si completano a vicenda: se il primo dona struttura al sonno, il topper gli conferisce delicatezza ammorbidendo le zone di rigidità. Se il nostro partner ha necessità diverse dalle nostre, vestire il nostro letto con due topper di tipologia diversa, potrà soddisfare le esigenze di sostegno di entrambi.
Economici e di qualità, i topper Hommy Night sono una valida scelta perché studiati pensando alle diverse esigenze di sonno di ognuno di noi. Massaggianti, con tecnologia refresh o dal piacevole odore di lavanda, assicurano un valido sostegno ad un sonno che ha bisogno del massimo ristoro.
#4: scegliere il cuscino giusto
Se il materasso e il topper sono i due musts del dolce riposo, non si può scendere a compromessi sul cuscino. Rigido, morbido, basso o alto, non esiste un prodotto che vada bene per tutti. Non tutti sanno che è importante sceglierlo in base alla posizione prevalente che utilizziamo durante il sonno. Per un sonno di qualità, la testa, il collo e la spina dorsale necessitano di rimanere allineati. Un buon cuscino sostiene testa e collo contribuendo a tenere la spina dorsale nel giusto allineamento.

Qualità del sonno: la posizione migliore per dormire
Posizione supina: Pur essendo la posizione migliore per il sonno, se dormi supina molto probabilmente sarai più soggetto alle apnee notturne e sarà per te ideale un cuscino morbido, non troppo basso preferibilmente in memory per garantire il giusto sostegno tra testa e collo. Se questa è la posizione che hai mentre dormi, ti consigliamo l’utilizzo del Guanciale in memory a saponetta firmato Hommy Night.
Posizione sul fianco: Se dormi su un fianco è molto probabile che soffri di dolori alle spalle e alle braccia. Per te è importante essere sostenuta da un cuscino che sia in grado di supplire allo spazio tra la testa e il collo. Il cuscino perfetto per te è duro e di altezza media, prova il Guanciale in Memory con infuso di Camomilla.

Posizione prona: Il peggior nemico della nostra cervicale, dormire in questa posizione stressa il collo costringendo la testa a girarsi e a rendere la respirazione più difficile. Per chi dorme in questa posizione è indicato un cuscino basso e morbido come il Guanciale in fiocchi di memory di Hommy Night.
Se hai le idee confuse, un sonno disordinato, e di notte cerchi la posizione giusta senza capire bene quale sia, la tua scelta è il cuscino Emma a tre strati poiché ti permette di personalizzare il grado di altezza che deve avere il tuo riposo perchè dormire bene è un lusso alla portata di tutti.